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La trama prevede che la vicenda si svolga interamente a Roma, mentre, in realtà (vedi infra), la maggior parte delle scene in esterni sono state girate a Torino. La storia ha inizio in un piccolo teatro della capitale, dove si svolge un congresso di parapsicologia presieduto da una sensitiva tedesca, Helga Ulmann (Macha Méril). Dopo aver dato dimostrazione delle sue facoltà medianiche rivelando il nome di un signore seduto in platea, senza averlo mai conosciuto prima, la medium lancia un urlo. Una volta calmatasi, la Ulmann dichiara di aver avuto la sensazione che una lama invisibile attraversasse il suo corpo, ma tranquillizza subito i suoi assistenti e decide di continuare con il congresso. Dopo pochi secondi, quella terribile sensazione la raggiunge nuovamente, ma questa volta in maniera estrememente violenta e molto più chiara. La Ulmann afferma di essere entrata in contatto - senza volerlo - con una mente perversa, probabilmente presente tra il pubblico. Aggiunge anche che questa persona ha già ucciso e che ucciderà ancora. Infine parla di una villa e di una strana nenia infantile.
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